Nuova strada in Valle di Lanzo.


Secondo notizie non ancora confermate, sarebbe in progettazione la costruzione di una nuova strada nelle Valli di Lanzo. Dovrebbe collegare la pił alta frazione della Val Grande, Forno Alpi Graie, 1.000 metri, localitą in cui termina la strada provinciale, con l'Alpe di Sea all'altezza di 1.800 metri, dove, per ora, non esiste altro che la natura incontaminata.

 

Riportiamo a seguire l'intervento di Matteo Enrico.

 

"E' di questi giorni la notizia della costruzione, pare imminente, di una nuova strada in uno dei pił selvaggi valloni delle Alpi, quello di Sea, posto in Val Grande di Lanzo.

La strada dovrebbe partire dai 1219 m di Forno Alpi Graie ed arrivare ai 1800 dell'Alpe di Sea.
Tutto questo in nome di una assai dubbia riqualificazione della zona, sia dal punto di vista silvi pastorale che da quello ambientale (sono previsti corsi per bambini e ragazzi sulla conoscenza dell'ambiente alpino). Oltretutto, in una Valle dove le strade pastorali certo non mancano..
E' vero, pare che verrą messa una sbarra, e il transito sarą consentito solo ai mezzi autorizzati..ma tutto questo comporterą un danno irreparabile all'ambiente alpino.
Ho scritto queste righe perchč molti si sono mobilitati contro l'asfaltatura del Colle dell'Assietta, ma penso che la costruzione ex novo di una strada sia un fatto decisamente pił grave.
La zona, inoltre, fu pesantemente colpita dalle alluvioni passate, ritengo quindi che la costruzione di una strada, nella malaugurata ipotesi che possa nuovamente accadere un simile evento, comporti un ulteriore e maggiore dissesto idrogeologico.
Dalle pagine della Stampa, ho appreso che alla testa del progetto ci sarebbero nientemeno i "vertici" del CAi Torino, sicuramente una grande dimostrazione di amore per l'ambiente e la montagna, cosi spesso (e ora posso finalmente dire IPOCRITICAMENTE) dimostrata.."vertici" sicuramente pił attenti ad accontentare un turismo di massa che non il vero amante della montagna..
Arrampico a Sea da anni, e l'ho vista in tutte le stagioni, a tutte le ore del giorno..sembra davvero di penetrare in un mondo magico e misterioso, dove il tempo si č fermato migliaia di anni fa..chissą cosa direbbero Gianpiero Motti e Giancarlo Grassi, grandi amanti del vallone, grandi visionari nel vedere nelle grandi bastionate del vallone figure di mostri e giganti..Gandalf il Mago che sul far della sera sembra davvero prendere forma, il Viso della Signora, o il Calice rovesciato, il gigantesco diedro dei Titani che ha resistito all'urto del Drago... nulla sarą come prima, purtroppo nessuno si mobiliterą, nessuno aiuterą le Spade di Luce a spezzare per sempre le tenebre che a grandi passi si stanno avvicinando....forse č giunta l'ora di andare a ritoccare quella scritta, sulla casetta dell'acquedotto, di pił di 20 anni fa, ormai sbiadita
"*******, giuda, assassino, il Morto ti chiude le porte di Sea"... perchč lui, il Morto, il Grande Visionario, possa davvero sbattere in faccia ai veri traditori del vallone la porta di questo stupendo vallone... Ciao, Sea"

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